Il mio amore per la pipa è nato quando avevo 18 anni, guardando mio padre e mio zio fumare la pipa in sala da pranzo. Ho ancora quella foto impressa nella mia mente ....

Ho iniziato collezionando pipe, ero interessato a tutte le forme ma ero attratto soprattutto da quelle a mano libera.
Ben presto ho sentito la necessità di produrre una pipa e così è iniziata la ricerca di informazioni e documentazione sull’argomento, ho letto numerosi libri sull’arte del pipemaker, ho visitato numerosi musei e workshop in Italia e all’estero.

Ora ho il mio laboratorio dove produco circa 60-80 pipe all’anno.
La loro forma può variare dal classico alla forma a mano libera. Mi lascio ispirare dal movimento dei pesci in acqua e dai movimenti del mare e della natura in generale.

Seleziono personalmente i miei blocchi di radica, i quali provengono principalmente dalla Liguria e dalla Toscana. I blocchi vengono lasciati stagionare nel mio laboratorio dove li testo periodicamente, verificando il colore e peso. Non utilizzo nessun blocco se non ha almeno 6 anni di invecchiamento.

Tutte le pipe sono intagliate a mano così come anche il fornello ed il cannello sono forati a mano.
I bocchini, esclusivamente in ebanite o cumberland, sono tutti fatti a mano. Spesso adornati da un anello di bosso o da altro legno esotico.

A seconda dell’andatura della fiamma e del mio stato d’animo creativo faccio pipe liscie, sabbiate o rusticate o qualsiasi altra combinazione per la quale sono stato ispirato.

La finitura è realizzata con una colorazione molto chiara e cera carnauba.

Ogni anno prendo parte a diverse mostre e spesso sono coinvolto in lezioni sull’arte del pipe-making.


Gabriele